Innovazione
Confagricoltura è un’Organizzazione che punta allo sviluppo imprenditoriale, al progresso tecnico-scientifico del settore, che avverte fortemente l’esigenza che le proprie aziende siano dotate di quel “know how” che gli permette di competere sui mercati globali.
Sostiene il valore della ricerca scientifica nazionale come indispensabile fattore di crescita e di competitività del settore.
Con tutte le garanzie, deve proseguire nel nostro Paese la ricerca scientifica, anche in settori delicati come quello degli OGM.
Proprio la ricerca può dare, con le verifiche e gli approfondimenti, certezza e tranquillità all’agricoltore ed al consumatore.
Intervento Sociale
Confagricoltura, d’intesa con enti e associazioni di identità e valori comuni, promuove attività di intervento sociale nei confronti dei più bisognosi con apposite linee operative.
Gli agricoltori e le loro famiglie rappresentano una componente importante della società italiana.
Con il loro lavoro svolgono una importante funzione non solo economica ma anche nella difesa del territorio, nella conservazione degli insediamenti civili nelle aree rurali, pure in quelle marginali e difficili: la nostra Organizzazione è consapevole della responsabilità sociale dell’impresa agricola e ne difende e valorizza il ruolo presso le Istituzioni e il mondo dell’informazione.
Made In Italy
L’indirizzo specifico dell’agricoltura ci porta a sottolineare l’importanza di promuovere il patrimonio agro-alimentare qualificato come “made in Italy”, radicato nel territorio italiano, di certificare l’origine dei prodotti agricoli, di costituire i distretti rurali e agro-alimentari di qualità , di sviluppare una rete culturale e formativa in campo gastronomico, alimentare e nutrizionale, valorizzando le produzioni tipiche ed il nostro territorio.
Internazionalizzazione
Confagricoltura sostiene e orienta gli imprenditori agricoli italiani che vogliono ricercare nuove opportunità produttive e di mercato nel mondo.
Gli imprenditori agricoli italiani hanno quel know how che può permettere ai Paesi meno avanzati di rafforzarsi localmente.
Si guarda allo “sviluppo globale”, ma anche allo “sviluppo locale”.
La presenza agricola italiana in Paesi dell’Est Europeo, del bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente già da oggi ha consentito la ristrutturazione e creazione di nuove unità produttive, infrastrutture, servizi e la fornitura di mezzi tecnici, venendo incontro alle esigenze di modernizzazione dell’agricoltura di quei Paesi.
Politica Comunitaria
Confagricoltura è sempre stata europeista, ha sempre creduto nella crescita unitaria.
La PAC attuale è molto cambiata da diversi anni a questa parte, puntando ad obiettivi moderni ed innovativi, ma anche ai nuovi bisogni dei cittadini europei in tema di sicurezza alimentare, tutela dell’ambiente e del territorio.
Tutelare l’agricoltura europea non è in contrasto con lo sviluppo mondiale: l’Europa importa dall’Africa circa dieci volte di più di quanto facciano Usa e Giappone (oltre 10 miliardi di euro contro meno di 1 miliardo); e dai Paesi in via di sviluppo più di Usa, Giappone, Australia, Nuova Zelanda e Canada messi assieme.
Globalizzazione
Confagricoltura crede fermamente nella liberalizzazione degli scambi e nella competizione imprenditoriale.
Ma competizione deve significare regole uguali per tutti. Le identità locali costituiscono un valore .
Nell’era della globalizzazione l’agricoltura e l’agro-alimentare costituiscono un fattore di identità fortissimo.
L’Unione Europea, l’Italia, non possono, quindi, rinunciare alla propria agricoltura. Nell’interesse proprio, della collettività, dei cittadini.
L’agricoltura non è solo un processo produttivo: è un modello sociale, ambientale, culturale.
Ambiente
Oltre il 70% del territorio italiano è rappresentato dalle aree coltivate e dai boschi: gli agricoltori sono anche i custodi attivi del paesaggio e della qualità dell’ambiente che ci circonda.
L’attività agricola è un fattore chiave per uno “sviluppo sostenibile”, che generi crescita economica senza impoverire le risorse ambientali per le future generazioni.
Confagricoltura promuove attivamente, presso le aziende associate, la difesa dell’ambiente e la diffusione delle tecniche produttive più rispettose della natura.
Oltre a difenderlo, la Confagricoltura promuove anche la conoscenza dell’ambiente rurale: chiunque può vivere l’esperienza della vita rurale a contatto con la natura negli agriturismi associati.
Parchi
Risulta opportuno approfondire la problematica in generale per la sua complessa natura ed in particolare ridiscutere i confini di queste aree, fare i piani di zona e favorire nelle zone vincolate lo sviluppo di impianti per l’energia rinnovabile, superando le attuali difficoltà e impostando concrete iniziative verso lo sviluppo eco-sostenibile: scelta ad oggi non procrastinabile in quanto molte aziende rischiano di non accedere al P.S.R. se non con costosissimi procedimenti dall’esito incerto e dominati da una eccessiva burocrazia.
Sicurezza Alimentare
Da anni le aziende agricole e gli allevamenti si sottopongono a programmi di ristrutturazione per il raggiungimento di elevati standard di biosicurezza, attraverso rigide misure di prevenzione verso ogni possibile rischio sanitario. Il prodotto italiano è sottoposto ad un sistema di controlli e analisi continuo e diffuso lungo tutta la filiera fino alla distribuzione dei prodotti sul mercato.
Multifunzionalità
Secondo l’Unione Europea il termine multifunzionalità illustra “il nesso fondamentale tra agricoltura sostenibile, sicurezza alimentare, equilibrio territoriale, conservazione del paesaggio e dell’ambiente, nonché garanzia dell’approvvigionamento alimentare”.
Il ruolo multifunzionale dell’agricoltura ha trovato riscontro, in Italia, nell’emanazione del decreto legislativo n. 228 del 18 maggio 2001 che, in attuazione della cosiddetta “legge di orientamento“, ha dato una nuova configurazione giuridica e funzionale all’impresa agraria e definisce, per la prima volta sul piano normativo, il distretto rurale e il distretto agroalimentare: in sostanza, amplia lo spettro delle attività che possono definirsi agricole.
La multifunzionalità significa dare valore aggiunto alle produzioni, significa individuare nuove strade agricole ed attività “paragricole” ; l’impresa che gestisce un’azienda agraria con le caratteristiche di multifunzionalità può cessare di essere “mono-settoriale” e diventare “multi-settoriale”.
In provincia di Roma la nostra Organizzazione si sta impegnando per attuare queste opportunità con un buon successo di adesioni concrete che risultano anche economicamente produttive.